Storie in stazione (2012-2022)

La stazione dei treni è per definizione un luogo di servizio in cui avvengono le operazioni di movimento dei treni e l’accesso alla rete dei passeggeri e della merce. Spesso viene indicata dall’opinione pubblica e dai mass media come luogo insicuro, pericoloso, sporco e poco ospitale: l’esatto opposto di un luogo che dovrebbe accogliere la gente in partenza o in arrivo dopo un lungo viaggio. Purtroppo questa triste descrizione spesso è vera, a volte invece è un luogo comune che ormai è entrato nell’immaginario collettivo.

In realtà, quando prendo il treno o vado solo per il gusto di provare a fare una foto, mi accorgo che a volte è un luogo di straordinaria bellezza.

Qui si può incrociare gente che corre per un treno in partenza o che rincorre un treno già partito, che sorride per una ragazza appena conosciuta, che piange per il figlio in partenza, che legge un quotidiano, che bacia la compagna in partenza, che saluta un amico, che pensa alle vacanze appena finite, che spera in una vita migliore, che sogna il treno dei desideri…

In questo intreccio di sentimenti ed emozioni che rimbalzano nel frenetico via vai di gente mi piace entrare in stazione in punta di piedi, mimettizzarmi per un attimo e iniziare a sognare proprio come fanno i bambini, aspettando un treno immaginario che arrivi e mi porti via. Un treno che mi porti lontano dalla solita routine, per esplorare luoghi più o meno reali, come in uno scorrere di pensieri liberi senza vincoli e limiti.

 

un treno che prima o poi mi porti lontano…